ChLIA

EUROIMMUN ChLIA

Random access e massima velocità

Vantaggi per EUROIMMUN ChLIA

  • Elaborazione completamente automatizzata, dal campione primario al risultato, grazie al sistema automatizzato multidisciplinare IDS-iSYS o all'IDS-i10
  • Massima velocità – risultati in soli 25 minuti
  • Cartucce di reagenti e calibratori pronti per l'uso con lunga stabilità, anche raffreddati nello strumento
  • Transmissione dei dati di controllo della qualità per un caricamento rapido e senza errori con un minimo sforzo manuale
  • Quantificazione basata su curve di calibrazione stabili per diverse settimane
  • Ampio range dinamico analitico due grazie all'elevata intensità del segnale ad alta sensibilità e specificità

  • Principio del test

    I test immunologici a chemiluminescenza (ChLIA) di EUROIMMUN utilizzano particelle magnetiche rivestite di anticorpi o antigeni come fase solida per rilevare antigeni o anticorpi specifici in campioni di pazienti mediante segnali di chemiluminescenza. Le prestazioni e la valutazione sono completamente automatizzate con il sistema automatizzato multidisciplinare IDS-iSYS o con IDS-i10.


    Rilevazione degli anticorpi mediante ChLIA

    Le particelle magnetiche rivestite di antigene vengono incubate con campioni di pazienti diluiti. Se un campione contiene anticorpi specifici diretti contro l'antigene, questi si legano alle particelle magnetiche rivestite di antigene. Nella fase successiva, viene aggiunto un anticorpo marcato con acridinio (coniugato). Questo si lega agli anticorpi specifici.  Viene quindi aggiunta una soluzione trigger per indurre una reazione di chemiluminescenza. Il segnale luminoso risultante è proporzionale alla concentrazione di anticorpi nel campione del paziente all'interno dell'intervallo di misurazione e viene automaticamente convertito in concentrazione dallo strumento.


    Rilevazione dell’antigene mediante ChLIA

    Le particelle magnetiche rivestite di anticorpi vengono incubate con il campione del paziente e un anticorpo biotinilato specifico per l'antigene. Durante l'incubazione, l'antigene viene legato dall'anticorpo accoppiato alla particella magnetica e dall'anticorpo biotinilato. Nella fase successiva, viene aggiunta l'ExtrAvidina marcata con acridinio (coniugato). Questa si lega all'anticorpo biotinilato. Viene quindi aggiunta una soluzione trigger per indurre una reazione di chemiluminescenza. Il segnale luminoso risultante è proporzionale alla concentrazione di antigene nel campione del paziente entro l'intervallo di misurazione indicato e viene convertito automaticamente dallo strumento in una concentrazione.


  • Automation

    IDS-i10

    Prodotto

    IDS-iSYS

    Prodotto

  • Files

Techniques

Immunoblot

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EUROArray

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EURORealTime

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Dried Blood Spots (DBS)

Dried Blood Spots (DBS)

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